martedì 10 agosto 2010

Arte & Territorio




Foto Giuseppe Di Guglielmo
Calitri, novembre 2007 


Proposta di ecomuseo e museo del territorio in Alta Irpinia

L’idea di una proposta ecomuseale e di un museo del territorio nella mia terra d’origine, l’Alta Irpinia, periferia orientale della Regione Campania, è maturata in seguito agli incontri previsti dal Master europeo in gestione e conservazione dei beni archeologici e storico-artistici, presso l’Università degli Studi di Siena, con i vari docenti, ma in modo particolare con la dott.sa Sandra Becucci direttrice del Museo del Bosco e della Mezzadria a Orgia (Sovicelle) e del  Museo del Paesaggio a Castelnuovo Berardenga (in provincia di Siena).

Capire il valore del proprio territorio può essere un buon volano da cui partire.

Sarebbe importante che cresca un’attenzione anche da parte degli amministratori e dei tecnici locali verso gli aspetti patrimoniali, non solo per una ricaduta economica di breve durata legata al turismo, ma anche in funzione del miglioramento della qualità della vita dei residenti e per il rafforzamento delle peculiarità locali.


Secondo la definizione internazionale, l'Ecomuseo è “un’istituzione culturale che assicura in forma permanente, su un determinato territorio e con la partecipazione della popolazione, le funzioni di ricerca, conservazione, valorizzazione di un insieme di beni naturali e culturali, rappresentativi di un ambiente e dei modi di vita che  lì si sono succeduti”.


 L'Ecomuseo è uno specchio in cui la popolazione si guarda, per riconoscersi, dove cerca la spiegazione del territorio al quale è legata, così come quella delle popolazioni che l'hanno preceduta. È anche un laboratorio di studio o museo a cielo aperto, una scuola o meglio un centro di educazione permanente per i residenti e per gli ospiti.

L’Ecomuseo è essenzialmente un museo che si occupa dello studio e della conservazione dell'ambiente nel suo insieme, inteso sia come ambiente naturale che culturale: è un museo dell'uomo e della natura, in cui l'uomo è interpretato nel suo contesto naturale e la natura lo è nel suo stato selvaggio, ma anche quale la società tradizionale e la società industriale la hanno adattata ai loro usi. 

L'ecomuseo tiene conto di tutte le testimonianze senza privilegiarne alcune. 
Quindi studia il paesaggio, i siti, gli edifici, i monumenti, gli oggetti e le testimonianze orali, visive e scritte. L'ecomuseo è un museo all'aperto che comprende tutto il territorio di riferimento.

E' formato da una serie di sedi dislocate nella comunità, di cui è una sede principale, e da itinerari che, attraversando il territorio, ne evidenziano gli aspetti particolari.




I presupposti per la realizzazione di questo progetto si fondano sui legami che la comunità locale intrattiene con il proprio territorio e la propria storia.

L’Ecomuseo, secondo la definizione dell’IRES, rappresenta un patto con il quale la comunità locale s’impegna a prendersi cura del territorio e a conservare le proprie tradizioni. 

Giuseppe di Guglielmo 

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